mercoledì 27 febbraio 2013

15 marzo 2013 LE SANTE DELLO SCANDALO



prosegue la III STAGIONE EXCELSIOR, con l'ospitalità della compagnia comasca Teatro in Centro.
VENERDI' 15 MARZO, ore 21 
Teatro Excelsior, Erba
LE SANTE DELLO SCANDALO
di Erri De Luca
regia di Ester Montalto
con Sarah Paoletti



















Cinque donne stanno nell’elenco maschile delle generazioni tra Abramo e Ieshu/Gesu’.
Cinque casi unici forzano la legge,confondono gli uomini e impongono eccezioni.Le donne qui fanno saltare il banco,riempite di grazia che in loro diventa forza di combattimento (Erri De Luca) Tamara,Rahav,Ruth,Betsabea e Maria,sono queste le donne che senza vacillare neppure un momento vanno contro le regole e sacrificano la loro eccezione,il loro slancio e’ piu’ solido di quello dei profeti:loro non hanno avuto nemmeno il conforto di una profezia .Sono belle,hanno il fascino di chi porta la bellezza con modestia e non con vanto di reginetta di concorso.Da queste cinque donne passa la storia piu’ ambiziosa del mondo: quella del monoteismo e del mashiah/messia.

INGRESSO 10 EURO
PREVENDITE DISPONIBILI A ERBA IN CARTORLERIA/EDICOLA RATTI (via XXV Aprile), LIBRERIA DI VIA VOLTA (via Volta), LIBRERIA COLOMBRE (via Plinio) e SHONGOTI (via Mazzini)


domenica 24 febbraio 2013

SCATTI DA LE SERVE

per voi alcuni scatti dalle due repliche della produzione Le Serve, da Jean Genet, de Il Giardino delle Ore andata in scena a Locarno il 15 e 16 Febbraio 2013.

Un enorme grazie a Cambusa Teatro e al suo staff!

foto di LEONARDO MODENA, presso CambusaTeatro, Locarno (CH) 16/02/2013
foto di LEONARDO MODENA, presso CambusaTeatro, Locarno (CH) 16/02/2013


foto di LEONARDO MODENA, presso CambusaTeatro, Locarno (CH) 16/02/2013
foto di LEONARDO MODENA, presso CambusaTeatro, Locarno (CH) 16/02/2013



foto di LEONARDO MODENA, presso CambusaTeatro, Locarno (CH) 16/02/2013

foto di LEONARDO MODENA, presso CambusaTeatro, Locarno (CH) 16/02/2013
foto di LEONARDO MODENA, presso CambusaTeatro, Locarno (CH) 16/02/2013

foto di LEONARDO MODENA, presso CambusaTeatro, Locarno (CH) 16/02/2013

foto di LEONARDO MODENA, presso CambusaTeatro, Locarno (CH) 16/02/2013

foto di LEONARDO MODENA, presso CambusaTeatro, Locarno (CH) 16/02/2013

CAMBUSA TEATRO insieme a IL GUARDINO DELLE ORE foto di LEONARDO MODENA,
presso CambusaTeatro, Locarno (CH) 16/02/2013

IL CAST DE "LE SERVE", foto di LEONARDO MODENA, presso CambusaTeatro, Locarno (CH) 16/02/2013

venerdì 1 febbraio 2013

...e dopo le Farfalle, anche il nostro giardino mette le ali

15 e 16 Febbraio 2013 ore 21,
@CambusaTeatro, Locarno.
LE SERVE, di Jean Genet
produzione IL Giardino delle Ore

regia di Simone Severgnini 
con Filippo Prina, Maria Cristina Stucchi 
e Clara Terranova


la Tournè 2013 della fortunata produzione della nostra compagnia, gia presentata a Erba e Como, vola in Svizzera per due giorni. info e dettagli al link  http://www.cambusateatro.com/home.htm

A 25 anni dalla scomparsa del famoso scrittore, drammaturgo e poeta parigino Jean Genet, la compagnia Il Giardino delle Ore gli rende omaggio mettendo in scena la sua prima commedia teatrale. E' il falso, l'artificiale che, nella rappresentazione teatrale, attirano Genet. Egli diviene autore drammatico perché la menzogna della scena è la più manifesta e la più affascinante. E infatti la verità sfuma in quei mulinelli d'essere e d'apparenza, d'immaginario e di realtà che l’opera mette in scena. Mai, forse, ha più sfrontatamente mentito che in Les Bonnes (Le Serve). Due cameriere amano e odiano insieme la loro padrona. Esse hanno denunciato l'amante di questa con delle lettere anonime. Venendo a sapere che sarà rilasciato in mancanza di prove, e che il loro tradimento sarà scoperto, tentano, una volta di più, di assassinare la Signora, falliscono, vogliono uccidersi a vicenda; finalmente una di esse si dà alla morte, e l'altra sola, ebbra di gloria, tenta di innalzarsi, con la pompa degli atteggiamenti e delle parole, fino al magnifico destino che l'aspetta... (Dall'introduzione di Jean-Paul Sartre) La messa in scena vuole essere, come è nell'intenzione anche dell'autore, la fedele riproduzione di quel gioco di ruoli che soggiace ad ogni nostra relazione umana e che ci rende oggetto della messa in scena fino al punto di sacrificare a quel gioco la nostra esistenza. La scelta della regia è stata quella di calare il trittico di donne In un'atmosfera moderna ed elegante, contorniata da musiche jazz che spesso coincidono alla creazione di veri e propri "quadri viventi", i quali sostituiscono alcuni momenti di testo, spostando dalla parola alla sensazione il piano della scena. Con l’obiettivo di condurre il pubblico in un sogno che faccia risuonare in lui le dinamiche intime dell’uomo, grazie a questi personaggi estremi, ma così poco oltre il limite.