lunedì 26 marzo 2012

ANNULLATA la replica erbese di A TUA IMMAGINE

la Compagnia Il Giardino delle Ore, si rammarica nel comunicare al proprio pubblico che la replica prevista per il giorno Venerdì 30 Marzo 2012 dello spettacolo A Tua Immagine presso il teatro Excelsior  di Erba è stata annullata per problematiche organizzative interne.
Molto dispiaciuta per la situazione, la compagnia invita chiunque ne avesse voglia a contattarci via mail a info@ilgiardinodelleore o via telefono al +39 3355916322 per maggiori iformazioni e chiarimenti ed eventuali rimborsi di prevendite acquistate.
Grazie della comprensione.

La Compagnia Il Giardino delle Ore

martedì 20 marzo 2012

DUE PEZZI DI PANE, Sabato24/03/2012@Solaro(MI)

SABATO 24/03/2012, h21
@Teatro di Solaro,  via della Repubblica 55, Solaro(MI)
DUE PEZZI DI PANE
(Esprimonil sentimentodell’amore) 
Uprogetto de Il Giardino delle Ore
Di e Con  
Maria Cristina Stucchi e Simone Severgnini
  


A  Cloe,  grande  città,  le  persone  che  passano  per  strada  non  si  conoscono.  A vedersi  immaginano  mille  cose  luna  dellaltra.  Gli  incontri,  le  seduzioni,  gli amplessi, i sentimenti. Ma nessuno saluta nessuno. Gli occhi si incrociano per un momento l man s sfioran appena prim d tornar  perders nella solitudine ordinata e crudele.
(daLe citinvisibili di I.Calvino)


In una immaginata, ma possibile, città-deserto si muovono migliaia di individui. Come pezzi dello stesso pane: stessa pasta, con storie diverse.
Si apre una finestra, l’obbiettivo stringe.
Due pezzi di pane. Esprimono il sentimento dellamore, a loro modo, quasi giocando con questo sentimento co comune e complesso.
Due solitudini che si incontrano, con gli occhi ingenui di chi desidera la bellezza.
Si avvicinano come per caso. Gli sguardi incominciano a  danzare, dando vita alla danza dei corpi che si incontrano, si annusano, si assaggiano.
La bellezza e la poesia dei loro corpi comincia a creare spazi, emozioni e possibilità di relazione nuove.
Gli imbarazzi crescono, insieme ai fraintendimenti, ma la musica continua a muoverli insieme verso la presa di coscienza di possibilità nuove; altri orizzonti verso cui i due personaggi possono scegliere di volare insieme.
In un dipinto surreale si muovono i corpi di una versione moderna di Paolo e Francesca; raccontando e salvarsi dal tempo di incontri sfuggenti e mai profondi.
Di amori impossibili?

Danza e clowneriè si fondono in un meccanismo di scrittura di scena che parte dalla certezza  che  uno  sguardo  diverso  da  quello  che  solitamente  usiamo  nel  nostro quotidiano  possa  rendere  luminoso  qualcosa  sulla  scena  facendo  riecheggiare  in ognundi  noquelle  nebbie  del  ricorddcui  difficilmente  riusciamo  cogliere  i margini  definiti  ma  le  cui  sensazioni  se  ascoltate  attentamente  non  possono  non vibrare di nuovo in quello sguardo quasi di bambino.

martedì 13 marzo 2012

30Marzo2012 h21 A TUA IMMAGINE, biglietto a prezzo speciale fino a sabato!

30 MARZO 2012 h21
Teatro Excelsior, Erba (CO)
A TUA IMMAGINE,
di e con Enrico Ballardini, Giulia D'imperio e Davide Gorla
OdemàTeatro
Stagione Incursioni Teatrali 2011/2012

fino a sabato 17 nei punti biglietteria de Il Giardino delle Ore potrete acquistare il biglietto a 8 euro anzichè 10!
ERBA: Libreria di Via Volta, via Volta 28; Libreria Colombre, via Plinio 27; Shongoti, via Mazzini 40; COMO: Garbombo, via Milano;
MARIANO C.SE: Carovana del Sale, Via Risorgimento


“Un inedito e scatenato terzetto di personaggi e di attori invade la scena all’interno di una drammaturgia visionaria, in cui gli uomini interrogano la propria storia, il retaggio delle culture irrigidite, le mistificazioni operate sul nome e in nome di Dio, e dove invece, chi umano non è, mostra improvvise debolezze, cedimenti e calcoli di parte. Una messa in scena leggera e profonda, dove una ricerca d’attore, che evoca i linguaggi del cabaret e del pastiche comico, incontra un livello di pensiero complesso e inusuale raccogliendo e rilanciando suggestioni da Goethe, Saramago e Pessoa per approdare a un’ipotesi inedita. Un rischio assoluto giocato con piena consapevolezza e voglia di far risuonare, nello spazio del teatro, domande fondanti sulla nostra identità personale e collettiva
”.