sabato 11 maggio 2013

DALLA PREFAZIONE A "VELE"


L’estate 2012 ho fatto un sogno.
Una barca, in un mare azzurrissimo. Cercavo di raggiungerla ma non riuscivo ad avvicinarmi a lei. Ma li c’era qualcosa di unico, di magico, qualcosa che andava assolutamente afferrato.
Questo è stato ciò che ho raccontato a Filippo e Matteo quando abbiamo iniziato insieme questo viaggio a vele spiegate. Il mio desiderio di lavorare con Matteo e di avere un testo solido scritto da un autore solido sono state la spinta a coinvolgerli in questa avventura.
Da li in poi la loro umanità e il loro incontro artistico, hanno continuamente creato, sviluppato, arricchito il lavoro che dal palcoscenico passava alla penna e viceversa. Chissà come l’avrebbe chiamata Carmelo Bene questa “scrittura di scena”, che ha la pretesa di creare un testo originale che nasca da un tale lavoro di gruppo e di palcoscenico. Il risultato è questo testo. Che Filippo ha poi saldamente fissato su carta e che è diventata una storia. Che però ne racchiude molte.
Vele è un racconto sulla vita prima di tutto. Sulla solitudine e sulla gioia di vivere. Sulla perdita, sulla mancanza e sul riscatto. Ma la prima certezza di questo lavoro è che sia un inno alla vita, e alla continua ricerca a cui essa ci spinge; magari, addirittura, uno stimolo ad immergervisi fino al collo, a tuffarcisi dentro come nel mare.
Questo è quello che, attraverso le parole e gli spunti di Filippo e il corpo e le intuizioni di Matteo, abbiamo provato a creare, perché ci sia sempre qualcuno che vada alla ricerca della grande balena..o almeno qualcuno che possa distinguere, tra tutto il rumore, il dolce canto delle sirene.

VELE
24 Maggio 2013, ore 21
@Teatro Excelsior, Erba (CO)
con Matteo Castagna
di Simone Severgnini
scritto da Filippo Pozzoli

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